Cari amici,

normalmente il rapporto tra un vettore principale, o vettore committente o ancora un vettore integrato che gestisce anche parte della logistica per conto del committente ed il sub vettore non viene mai regolato da un contratto di trasporto in forma scritta, salvo che il committente lo esiga nel caso permetta al primo vettore l'utilizzo dei sub vettori. Io consiglio sempre un accordo tra i due vettori dato che il primo rimane sempre il responsabile, di fronte al committente e di fronte alla legge, dell'operato del secondo pertanto, è auspicabile che le norme  e disposizioni che regolano il rapporto siano chiare e scritte. Quest'ultimo va gestito in maniera trasparente in quanto concorrono questioni di carattere fondamentale che implicano, come detto precedentemente, la responsabilità principale del vettore committente in merito all'operato del secondo, per esempio riguardo la regolarità operativa, amministrativa, l'utilizzo dei mezzi, la regolarità degli stessi, l'assicurazione, i pagamenti, ecc. ecc.. Consiglio vivamente di dotarsi di tale strumento, atto, non solo a regolamentare il rapporto ma, ad operare sul mercato all'interno di regole e costi definiti, soprattutto con operatori sani ed in regola con le normative vigenti. Se sempre un maggior numero di vettori committenti lo utilizzano, un motivo deve esserci, non vi pare?

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